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La storia dei contadini
(parte 3 di 3)
I contadini di Hufe1
contadini di Hufe usavano la terra del Signore e in cambio dovevano consegnargli parte del raccolto e lavorare al suo servizio.
Il commercio nel Medioevo
Nel primo medioevo al mercato si attuava il baratto, cioè lo scambio delle merci, come per esempio un pollo per una certa quantità di frutta. Dal 12° secolo si usò sempre più spesso il denaro per gli acquisti e la vendita.
I Signori feudali, grazie alla corvée, ben presto rinunciarono alla coltivazione diretta dei loro campi, affidando il proprio terreno ai contadini perché lo coltivassero. Questi “contadini non liberi” (Hörige2) al posto della corvée dovevano pagare al Signore una tassa in forma di denaro. Il Signore traeva il vantaggio di non doversi più preoccupare della vendita degli animali o della frutta che erano in eccedenza e con i soldi poteva comprare quello che voleva.
Se c'era un cattivo raccolto molti contadini non liberi non riuscivano a pagare la tassa al Signore, in quanto l'ammontare da pagare era un importo fisso, a prescindere dalla resa delle colture. Molti contadini non liberi di conseguenza venderono la loro Hufe ad altri contadini con il consenso del loro Signore. Il nuovo usufruttuario doveva pagare la tassa sul terreno agricolo acquistato. Nei villaggi alcuni agricoltori diventarono così sempre più ricchi e spesso gestivano più di tre Hufe, mentre molti Hòrige erano in grado di utilizzare solo una parte di una Hufe. La divisione frequente delle Hufe portò alle mezze Hufe, ad un quarto di Hufe ecc.
contadini al lavoro
Così dal 8° al 11° secolo i contadini liberi divennero sempre di più un gruppo ai margini della società. Solo nelle zone alpine, in Westfalia e nella parte orientale della Germania riuscirono a durare più a lungo.
1 Hufe =
nel Medioevo la misura media di una proprietà rurale che corrispondeva
in Germania all'incirca 7-20 ha.
2 Hörig =
termine storico usato in Germania per definire la servitù;
Servi (Hörige) erano chiamati i contadini del Medioevo che si trovavano
alla dipendenza di un signore feudale. La Hörigkeit veniva lasciata
in ereditata ai figli. Questi Hörige non erano liberi ed erano
soggetti ad alcune limitazioni. Potevano possedere beni mobili, ma non
acquistare beni immobili ed erano legati alla terra (obbligo Scholl),
che apparteneva ad un proprietario terriero (nobiltà o chiesa).
Il contadino non poteva dimettersi dal dominio feudale senza il permesso
del suo signore. Lavorava la terra soggetto a diversi obblighi (di
solito sotto forma di raccolto) ed alla corvée (lavoro forzato)
verso il signore feudale, che veniva svolta nella masseria o nelle vicinanze. In
cambio il Signore aveva da compiere il dovere di dare ai suoi subalterni "protezione
e riparo", cioè proteggerlo e sostenerlo, come nella malattia,
durante un incendio o per un cattivo raccolto. Doveva difenderlo dagli
aggressori e praticare la vendetta in suo nome qualora fosse stato ucciso. Era
il custode della pace nel proprio dominio feudale; accorreva in aiuto
come mediatore e giudice (giurisdizione) durante le controversie e poteva
punire il violatore della pace. La Hörigkeit fu abrogata con la
liberazione dei contadini nel 1848.