La metropolitana di Berlino Est

Friedrichstraße
Friedrichstraße

La costruzione del muro riguardava direttamente anche la metropolitana e la S-Bahn1.

Escluso la stazione di Friedrichstrasse, che era diventato valico di frontiera, tutte le stazioni tra Wedding e Kreuzberg sono stati trasformati alla superficie in modo quasi irriconoscibile e sigillati: erano diventati stazioni fantasma.

La polizia dei trasporto faceva la guardia sotto terra e le truppe di frontiera sorvegliavano sulle stazioni ai nodi ferroviari verso il “nemico di classe”. Speciali sistemi di sicurezza dovevano sventare ogni tentativo di fuga.

una stazone chiusa
una stazone chiusa

Sotto i bordi del marciapiede e tra i binari venivano collocati dei blocchi piani, i cosiddetti "materassi per i violatori di confine", stuoie di acciaio piene di spine per impedire di infilarsi strisciando nell'angolo cieco.

Ulteriori barriere in muratura rendevano sicuri passaggi non più necessario in direzione ovest, che dalla parte dell'est erano ben intonacate e nascondevano intercapedini di filo per l'allarme. Alle stazioni di frontiera sono state installate barriere di luci e tapparelle. Per il completamento delle misure di sicurezza sono stati installati ulteriori "sistemi di pedane," grandi superfici in legno accanto alle rotaie, in cui venivano nascosti segnali di contatto, che nel tempo erano sempre più raffinati.

una stazione fantasma
una stazione fantasma

Attraverso l'utilizzo di speciali interruttori di alimentazione si poteva cortocircuitare la fornitura di energia elettrica e fermare così i treni in caso di "incidenti".

L'ultima fuga di gruppo attraverso il tunnel della metropolitana era riuscita nel 1980 ad un membro dell'azienda dei trasporti pubblici di Berlino Est insieme ai suoi parenti, grazie ad una profonda conoscenza dei sistemi di barriera.

stazione fantasma
una stazione fantasma

I fuggiaschi arrivavano attraverso un tunnel di collegamento poco usato alla linea U 8 e aspettavano alla prossima metropolitana che li portava in Occidente.

Questa fuga rimase in segreto, per motivi politici, fino alla caduta del muro.

 

Le stazioni fantasma2

durante il lavoro
durante il lavoro

Le sentinelle della DDR che svolgevano il loro servizio sui binari isolati delle stazioni fantasma erano “confrontati direttamente con il nemico di classe”. Spesso dovevano trascorrere il loro tempo stando seduti nelle stazioni fantasma o dovevano osservare per otto ore il “nemico” dell'ovest da una scala murata dove avevano lasciato delle fessure. La formazione insegnava che Berlino Ovest era piena di membri dell'esercito e in caso di un attacco dall'ovest ci sarebbe stata una possibilità di sopravvivenza di soli cinque minuti.

fessure per l'osservazione del nemico
fessure per l'osservazione del nemico

La paura più grande delle guardie di frontiera era di vivere l'esperienza di uno “sfondamento di confine” da parte dei fuggiaschi. Anche se c'erano le istruzioni di invitare un fuggiasco per tre volte di fermarsi e successivamente sparare dei colpi in aria. Ma se continuava a correre?

Sinceramente detto, nessuno avrebbe voluto colpire un fuggiasco, ma chi ha anche sparato senza colpire, correva il rischio di essere imprigionato nel carcere della Stasi a Schwedt, e poi chi tornava da questo carcere, era un uomo finito, non trovava più lavoro, tutta la vita ed anche quella dei suoi familiari era distrutta.

Tutti gli incidenti di confine dovevano essere segnalati, e tutto veniva registrato meticolosamente in perfetto tedesco burocratico. Ad esempio, negli atti documentali si annotava anche il fatto che: "Dall'analisi delle attività del nemico emerge che il metodo principale della manovra diversiva ideologica si verifica principalmente con il gettare riviste, prodotti alimentari e bevande fuori dal finestrino del treno. È ulteriormente caratterizzata dalle grida, agitando le mani, minacciando il personale della sicurezza o invitandoli alla diserzione".

La manovra diversiva ideologica in questo caso significa che, dei 2665 casi di “incidenti” avvenuti nel periodo 1969-72, quasi l'80% riguardavano il lancio di giornali fuori dal finestrino.

indietro indietro
avanti avanti

 



1 S-Bahn = abbreviazione di Schnellbahn (ferrovia veloce); è un sobborgo sistema di sobborgo nelle aree ad alta concentrazione di popolazione e industrie che offrono anche collegamenti all'interno delle città.

2 Stazioni fantasma = così vennero chiamate le stazioni della metropolitana e della S-Bahn di Berlino, nelle quali, durante la divisione della città (dal 1961 al 1989), transitavano sotto il territorio di Berlino Est, senza fermarsi, i treni di Berlino Ovest.