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La legenda dell'omicidio rituale

(parte 1 di 2)

gli ebrei al rogo a 
      Sternberg 1492
azione preferita contro gli eretici:
bruciare sul rogo

a metà del 12° secolo nacque la leggenda dell'infanticidio ese-guito dagli ebrei.

È stata la più pesante e la più duratura (dal 12° al 20° secolo) leggenda che ha portato a conseguenze sanguinosissime.

Le storie sugli ebrei che rubavano i bambini cristiani, che li assassinavano brutalmente e usavano il loro sangue per il pane di Pasqua (Matzah1), in Europa diede vita ad una vera e propria psicosi collettiva. Una psicosi che portò l'antisemitismo ad un livello di "attacchi" tali che causarono l'intervento dell'inquisizione, con processi, esecuzioni, roghi, ma anche massacri e deportazioni di intere comunità ebraiche.

le migrazioni degli ebrei ashkenaziti

 

Inoltre è da notare che gli ebrei erano visti come parassiti, speculatori, codardi e traditori, ed anche come arroganti, sporchi e maleodoranti, come persone che disprezzavano i cristiani. Erano considerati "figli del diavolo" e le loro anime, come le sinagoghe, “case del male". Inoltre si diceva che amano il denaro e lo utilizzano per governare il mondo. Non c'è da meravigliarsi che nel corso dei secoli, dopo la maggior parte delle accuse di infanticidio, seguirono pogrom sanguinosi contro gli ebrei.

il sacrilegio delle ostie 
      di Sternberg 1492
il sacrilegio delle ostie di Sternberg 1492.
Un sacerdote vende all'ebreo Elihart le ostie consacrate,
che dopo le coltellate iniziano a sanguinare.
rappresentazione di Diebold Schilling,
cronista svizzero, nel 1513 (dettaglio)

Oltre all'accusa di utilizzare il sangue per scopi rituali, agli ebrei vennero attribuiti molti "crimini". Esisteva una tradizione molto vaga e confusa, creata nel corso dei secoli dalle autorità ecclesiastiche e secolari, che trasform ò gli ebrei in individui sospetti e li associava agli infanticidi rituali, alla profanazione delle ostie, all'assunzione di sangue, al vampirismo, al cannibalismo, a bizzarre abitudini alimentari, alla sporcizia, ai germi, al sangue contaminato, al veleno, alla stregoneria, ai riti demoniaci ecc. ecc., cose che per il popolo cristiano dell'epoca sembravano plausibili.

A queste si aggiungevano le leggende di medici ebrei che uccidevano i cristiani, osti ebrei che avvelenavano le bevande e cibi e così via.

Con un tale "profilo" si poteva dire di tutto sugli ebrei e la gente semplice lo credeva. Questo spiega anche la lunga persistenza e la straordinaria vitalità della leggenda riguardante l'omicidio rituale.

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durante la preparazione di matzah
durante la preparazione di matzah

1 Matzah = (pane azzimo), un pane sottile piatto che viene mangiato dagli ebrei religiosi legati alla tradizione durante la festa della Pasqua ebraica. E' fatto di acqua e uno delle cinque specie di cereali (grano, segale, orzo, avena o farro), senza lievito.
La Matzah viene mangiata in memoria dell'esodo degli Israeliti dall'Egitto. Secondo la tradizione della Torah agli Israeliti, nel momento della partenza, non rimase tempo di lasciar lievitare la pasta per il pane (Libro dell'Esodo 12,33-34: Gli Egiziani fecero pressione sul popolo, affrettandosi a mandarli via dal paese, perché dicevano: "Stiamo per morire tutti!". 34 Il popolo portò con sé la pasta prima che fosse lievitata, recando sulle spalle le madie avvolte nei mantelli).

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