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L'emigrazione in Bessarabia dei coloni tedeschi

 

flusso immigratorio dei tedeschi del mar nero e dei tedeschi di bessarabia (1804-1824)
flusso immigratorio dei tedeschi del mar nero e dei tedeschi di bessarabia (1804-1824)

 

la storia dei tedeschi della Bessarabia incominciò con l'emigrazione di essi dalla Germania. Tra il 1814 e 1842 emigrarono più di 2.000 famiglie, circa 9.000 persone in Bessarabia, all'epoca sotto dominio russo.

Ulmer SchachtelIl viaggio durò, secondo la distanza, da due a sei mesi e procedette prevalentemente sul Danubio con imbarcazioni di fortuna (Ulmer Schachtel1). Durante la navigazione molti degli emigranti si ammalarono diIzmail varie infezioni e morirono. Il viaggio portò fino al delta del Danubio, poco prima della foce sul Mar Nero. Ulteriori vite umane si consumarono durante la quarantena (a causa delle malattie infettive) passata all'aria aperta su un isola del Danubio poco prima della città Izmail.

Si dice che circa il 10% degli emigranti non ha sopravvissuto alla navigazione.

Gli emigranti tedeschi del nord e del est, oltre ai tedeschi che provenivano dalla Polonia, preferirono fare il viaggio via terra con cavalli e carri e loro, durante il viaggio, soffrirono meno di malattie infettive. Nel 1814 furono loro i primi tedeschi in Bessarabia e, vista la loro provenienza, furono denominati coloni di Varsavia.

 

Gli insediamentiBudjak

La Russia zarista insediò gli emigranti tedeschi in modo sistematico e assegnò a loro, nella Bessarabia meridionale, nella steppa di Budjak, un terreno senza alberi grande 1.500 kmq.

I tedeschi della Bessarabia chiamarono questa terra "Terra della corona", perché fu messa a disposizione dalla corona russa.

insediamenti tedeschi della bessarabia meridionale
insediamenti tedeschi della bessarabia meridionale

Durante la prima fase di insediamento, fino al 1842, nacquero 24 colonie principali, detti colonie madri. Dopo il 1842 nacquero altre circa 125 colonie, le cosiddette colonie figlie.

Le aree di campagna e quelle abitative furono stabilite dall'Autorità per l'Insediamento Russo. Alla fine però tutti i paesi risultarono uguali, cioè con la stessa planimetria.

Si usava costruire le colonie nelle valli lunghe e strette con colline.capanna fatta di terra

Solo pochissimi dei nuovi arrivati trovarono delle case, dette case della corona, costruite dallo stato russo. La maggior parte dei coloni visse all'inizio nelle capanne fatte di terra, costruite da loro stessi.

 

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1 La Ulmer Schachtel (tradotto letteralmente “scatola di Ulma"), inizialmente era solo un nomignolo dispregiativo a causa della forma molto semplice della “chiatta di Vienna”, una barca a fondo piano da utilizzare solo per la discesa del fiume. Fin dal Medioevo la Ulmer Schachtel serviva al trasporto di merci sul Danubio. Mentre le barche inizialmente avevano una lunghezza massima di 22 m e una larghezza di 3 m, le sue misure con il tempo si ingrandirono. Verso la fine del 19° secolo raggiungeva dimensioni fino a 30 metri di lunghezza e 7,5 metri di larghezza. La sponda di queste imbarcazioni aveva un'altezza di circa 1,5 metri. Al centro della chiatta si trovava una capanna di legno abbastanza grande, per il deposito della merce; durante le emigrazioni serviva ai passeggeri come protezione contro il cattivo tempo. All'inizio del 19° secolo questo tipo di imbarcazione venne impiegata dagli emigranti tedeschi come mezzo di trasporto per raggiungere i paesi dell'Europa sud-est. Si imbarcavano in Germania e giù per il fiume Danubio andavano verso la foce sul Mar Nero. La Ulmer Schachtel viene utilizzata ancora oggi come barca da lavoro, da pesca e da tempo libero nella zona del Danubio, sia in Germania che in Austria.

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