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La vita dei coloni tedeschi in Bessarabia

 

L'autonomia amministrativa

la promessa dell'autonomia amministrativa, fatta dallo zar durante il reclutamento, fu organizzata da un'autorità russa. La sede del Comitato Assistenziale si trovò inizialmente a Chişinău, successivamente a Odessa. Il presidente del comitato con i suoi 20 collaboratori (impiegati, interprete, medico, veterinario, agrimensore) furono tedeschi e la lingua ufficiale fu il tedesco.

 

L'origine dei nomi dei paesi

Originariamente, i terreni assegnati ai coloni furono denominato con numeri (per esempio: Steppa 9). I primi anni il Comitato Assistenziale diede ai nuovi paesi i cosiddetti "nomi ricordo". Le loro denominazioni ricordavano le battaglie vittoriose contro Napoleone, per esempio: Tarutyne, Borodino, Bersina, Arzis, Brienne, Paris (Parigi), Leipzig (Lipsia), Teplitz, Katzbach.

La Bessarabia
La Bessarabia fino al 1940

 

Dopo il 1842 i coloni diedero ai nuovi paesi nomi delle proprie speranze (ted: Hoffnung): Hoffnungstal (Valle della speranza), Friedenstal (Valle della Pace), o nomi per motivi religiosi: Gnadental (Valle della Grazia), Lichtental (Valle della Luce).

Numerosi paesi assunsero nomi di origine turco-tartara, come Albota (cavallo bianco), Basyrjamka (buco di sale), Kurudschika (asciutto) - oggi: Sukhuvate.

 

Lo sviluppo delle colonie

Nonostante dei privilegi, le condizioni iniziali di vita dei coloni furono molto duri. Il clima non familiare e le malattie cancellarono intere famiglie.

Epizoozie (malattie infettive), inondazioni, epidemie come la peste e il colera, il cattivo raccolto e la piaga delle cavallette impedirono lo sviluppo.

La prima dimora fu spesso una buca con un tetto di canne. Solo le generazioni successivecapanna fatta di terra sono riuscite a vivere una vita autonoma e regolare sia a livello economico e culturale che a livello religioso. I tedeschi furono conosciuti per il loro impegno, per la loro fede, per l'abbondanza di figli, e per la parsimonia. Per il clima favorevole, la terra fertile e per la loro abilità agricola arrivò lo sviluppo economico. Un proverbio in uso a quei tempi diceva:

Die erste Generation hat den Tod,
die zweite die Not und
die dritte erst das Brot.

Per la prima generazione regna la morte,
la seconda generazione soffre la fame
e solo la terza generazione ha il pane quotidiano.

 

L'Agricoltura in Bessarabia

contadini in BessarabiaSecondo il reclutamento dello zar, quasi tutti i nuovi arrivati svolsero l'attività di contadino indipendente.

Ogni famiglia tedesca ricevette dallo stato 65 ha (60 desjatine) di terra ereditaria. L'area di colonizzazione dei tedeschi (Budjak) si trovò nella Bessarabia meridionale. La terra scura e profonda fu una dei più fertili terreni coltivabili. Concimare non fu necessario. I terreni quasi senza alberi furono soprannominati steppe. Principalmente si coltivava il grano e il mais. In alcune delle colonie fu praticata la viticultura, ma solo per il proprio fabbisogno. 

 

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